Entrando dal Sasso Barisano (percorso Via S. Stefano) si consiglia di visitare i seguenti siti:

Convento di Sant’Agostino, monumento nazionale italiano, situato nel Sasso Barisano e sorto nel 1593, insieme all’omonima chiesa, sull’antica cripta rupestre di San Giuliano risalente al XII secolo ed ancora oggi visitabile.

Chiesa di San Pietro Barisano con facciata e campanile in muratura e interno quasi completamente scavato nella roccia.

Chiesa della Madonna delle Virtù che insieme alla sovrastante chiesa di San Nicola dei Greci oggi ospita importanti mostre di scultura.

Chiesa di San Pietro Caveoso, costruita nel 1218, è uno dei punti più caratteristici della città. All’;interno sono presenti numerose tele settecentesche e affreschi di santi. Le numerose cappelle sono stuccate e presentano affreschi e polittici di legno.

Casa grotta di Vico Solitario, in cui è riprodotta un’antica casa contadina e le forme di vita all’interno della stessa. Subito prima vi è una neviera e la Chiesa di San Pietro in Monterrone;

Santa Maria di Idris sulla sommità dell’omonima rupe, al cui fianco si trova la chiesa rupestre di San Giovanni in Monterrone;

Santa Lucia alle Malve, complesso rupestre che anticamente ospitava una comunità monastica; sovrastante vi è l’antica necropoli del cimitero barbarico;

Convicinio di S. Antonio, un comprensorio costituito da 4 cripte rupestri (San Primo, Sant’Eligio, San Donato e Sant’Antonio Abate);

Santa Maria de Armenis è ciò che resta di un altro insediamento benedettino a Matera. Successivamente, fino al 1774, divenne sede della Confraternita di S. Francesco da Paola. La chiesa, è a navata unica con volta a botte e un grande arco ribassato che divide l’aula dalla zona presbiteriale con copertura a cupola.

Da San Pietro Caveoso percorrendo Via Bruno Buozzi sulla destra, a distanza di circa cinquanta metri l’uno dall’altro, si trovano due palombari (cisterna di raccolta delle acque).

Provenendo da Via Bruno Buozzi, arrivati all’estremità di una leggera salita, se si svolta a destra si arriva su Via Ridola. Qui e sull’attigua Via Duni vi sono locali dove cenare a buon prezzo e trascorrere la serata.

Proseguendo su Via Ridola si arriva in Piazza Vittorio Veneto, dove, attiguo ai locali ipogei, si trova il Palombaro Lungo. La visita guidata è possibile nei seguenti orari: 10.00 / 10.50 / 11.30 / 12.20 / 13.00 / 15.00 / 15.50 / 16.30 / 17.20 18.00 / 18.50. La visita guidata in lingua inglese è possibile alle ore 10.30 /12.00 / 15.30 / 17.00 / 18.30

Di fronte ai Sassi, da cui è separato dal Torrente Gravina, c’è il Parco protetto della Murgia Materana, con la sua moltitudine di grotte e chiese rupestri (si contano circa 150 chiesette scavate nella roccia). Volendo si può raggiungere a piedi attraversando un ponte tibetano nei pressi di Porta Pisola

All’esterno del perimetro urbano, a circa 10 Km. c’è la Cripta del Peccato Originale, con uno straordinario ciclo pittorico di affreschi raffiguranti il vecchio e il nuovo testamento. Per la visita si consiglia la prenotazione.

In Recinto Cavone,9 a circa 100 metri dalla Cattedrale ha sede Casa Noha, custode di una memoria millenaria che è una porta virtuale per conoscere l’anima di Matera. Orari di apertura: Da Aprile a Ottobre: dalle ore 09.00 alle ore 18.00 – Da Novembre a Marzo: dalle ore 10.00 alle ore 16.30